Da mesi siamo bombardati con la pubblicità di questa nuova App che promette di svuotare l’armadio guadagnando, le premesse sono ottime, ma ne vale la pena? Vediamolo insieme!
Come funziona:
Il meccanismo è relativamente semplice. Basta scaricare l’App e fare l’iscrizione, poi si sceglie un nickname e si imposta una foto profilo (non è obbligatorio, ma è consigliabile metterne una, perché i profili anonimi vengono spesso percepiti come poco affidabili).
Caricare le fotografie degli oggetti che si desidera mettere in vendita, è semplicissimo, in pochi secondi si compilano i campi richiesti, si stabilisce il prezzo di vendita, e si scrive la descrizione dell’articolo. Per gli acquisti, invece, funziona come una qualsiasi altra piattaforma di shopping online, con filtri e divisioni per categorie. È disponibile anche un forum per scambiarsi opinioni e idee con gli altri utenti.
Come si spedisce?
Attualmente i servizi di spedizione a cui si affida Vinted sono quattro: Poste Italiane, UPS, BRT e InPost. Tutti basati su punti di ritiro geo localizzabili. Se si vende, basta stampare l’apposita etichetta che viene inviata tramite mail una volta conclusa la trattativa, e poi apporla sul pacco da consegnare al punto di ritiro. I pacchi possono essere, piccoli, medi e grandi, i costi di spedizione variano da 3,49€ a circa 8€ e il costo è a carico dell’acquirente.
Quali sono i metodi di pagamento?
Vinted accetta pagamenti con carte di credito/debito e Apple Pay, applicando per gli oggetti di valore una commissione di protezione acquisti di 0,70€ più il 5% del prezzo dell’articolo, costo a carico di chi compra. Nota dolentissima: per il momento non è possibile utilizzare PayPal, e questa penso sia una grande lacuna.
Cos’è il credito Vinted?
Ogni volta che si vende un oggetto, il denaro ricavato si somma alla voce “Saldo”, questi fondi se lasciati sull’App e utilizzati per fare acquisti diventano “Credito Vinted”, altrimenti si può scegliere di trasferirli sulla propria carta o conto bancario.
Si guadagna vendendo su Vinted?
“Guadagnare” è una parola grossa, sicuramente ci si può liberare di abiti, accessori e oggetti che comunque non si utilizzano più. Se si mettono in vendita articoli di lusso è più facile avere margine di guadagno (in ottica second hand).
Cosa ne penso in generale?
La trovo un App decisamente divertente e molto funzionale, ho venduto parecchi abiti che erano a prendere polvere nell’armadio e ho fatto qualche ottimo affare con il vintage (che adoro). Occorre fare attenzione alle fregature, controllare bene l’attendibilità dei profili e le recensioni. Perché anche qui, truffatori e casi umani non mancano, ma con un minimo di accorgimenti non si dovrebbero avere problemi.
Il concetto di ri-utilizzo è di grande attualità, acquistare e vendere capi di seconda mano sta diventando un’abitudine comune, soprattutto tra le nuove generazioni che sono più attente all’ambiente. Ormai moltissimi siti di shopping online hanno la sezione “Pre loved”. Credo quindi che Vinted e simili siano un ottimo strumento per una vita un po’ più green.