La Marianne è una figura allegorica, una donna che incarna idealmente gli ideali della Repubblica Francese: Liberté, Égalité, Fraternité.
Ideali, o se vogliamo diritti, che tornano alla ribalta delle cronache solo quando vengono a mancare.
Come in Polonia, dove ormai da anni, con l’ausilio di una pesantissima propaganda clerico-nazionalista il partito (Pis) di destra, ha acquisito una larga maggioranza di governo. Ottenendo consensi tra le fasce più svantaggiate della popolazione.
La conseguenza è stata una svolta conservatrice che ha fatto precipitare il paese indietro di centinaia di anni, e in questo clima chi ci ha rimesso di più sono, ovviamente, le donne.
Donne che però non si sono arrese, e nel 2016 hanno fondato il “Polish Women’s Strike”, un movimento social femminista responsabile dell’organizzazione del Black Monday, un’azione di protesta che ha avuto luogo in 147 città polacche.
Come simbolo della loro protesta utilizzano un fulmine rosso.
Rosso, come il sangue delle donne costrette, in questi anni bui, a ricorrere all’aborto clandestino e delle giovani madri indotte a portare la gravidanza fino in fondo, al costo della vita.
Tuttavia non è solo il diritto all’aborto, la principale rivendicazione del movimento, ma il diritto alla libertà.
Per questo ha fatto scalpore in questi giorni, la fotografia di una donna polacca che sventola una bandiera arcobaleno, in una posa davvero simile alla Marianne di Delacroix.
Nei secoli le donne sono sempre state simbolo di libertà, proprio perché per noi è più difficile ottenerla.
Una società egualitaria è una società evoluta. Cosi come dovrebbe essere quella del futuro.
L’aborto è la punta dell’iceberg. Dietro ci sono l’emarginazione sociale, il patriarcato, la difficoltà ad accedere all’istruzione e al lavoro, l’educazione sessuale inesistente. Un paradosso machista che le donne pagano sulla loro pelle.
Oggi in Polonia stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione femminile, dove le donne, rivendicando i loro diritti stanno salvando l’intera nazione dall’oscurantismo.
Perché: “ La difesa dei corpi coincide con la difesa della democrazia”
Ottimo e brava, hai colto nel segno. In Polonia, non a caso il paese del papa polacco, una delle peggiori destre: reazionaria, oscurantista e contro le donne. Leti, buona serata a te. Ti sorrido. Ciao