Quale pensate che sia la vostra libertà?
Probabilmente la risposta della maggioranza delle persone sarebbe: “Fare quello che ci pare”.
Errore. “Fare quello che ci pare” non è libertà è anarchia, perché, paradossalmente non esiste libertà senza regole.
Eppure, in un momento storico e sociale così difficile come quello che stiamo vivendo, molti inneggiano a un concetto di libertà non solo paradossale, ma soprattutto inesistente.
Indossare una mascherina e viverlo come un simbolo di sottomissione e schiavitù, è segno che non siete liberi, perché le vostre menti hanno dei forti limiti e sono facilmente influenzabili. Credere che il Covid sia un complotto per controllarci, e che insieme ai vaccini iniettino un chip, è indice di un preoccupante squilibrio e di una distorta percezione della realtà.
Credete davvero che a qualcuno interessi seguirvi con il GPS al supermercato in cui andate da anni, per poi spiarvi mentre guardate “Uomini e Donne” o condividete sui social post di cui non capite niente?
Indossare la mascherina non è una limitazione di libertà, è un gesto civile, come quello di allacciarsi la cintura di sicurezza in macchina. Il bavaglio di cui andate farneticando è legato stretto davanti ai vostri occhi, puntati sullo schermo di uno smartphone che amate e temete, proprio come fosse un dio.
Non sarete mai liberi, perché siete schiavi della vostra stupidità.
Sono d’accordo. La mascherina la usano i giapponesi da tempo immemorabile e li abbiamo sempre ammirati per il loro senso di libertà e di rispetto per la salute degli altri. Grazie di questo tuo post.
Grazie a te😊, i popoli asiatici per molti versi sono migliori di noi, soprattutto per l’educazione civica….