“Carino, ma non è il mio tipo” di Federica Di Iesu

TRAMA

“Sabrina, una donna di trentacinque anni alle prese con una nuova e sconosciuta occupazione lavorativa, s’innamora di un ragazzo dieci anni più giovane di lei. In un contesto in cui l’ambizione e il successo sono protagonisti, Sabrina vivrà una situazione di conflitto interiore tra testa e cuore.”

RECENSIONE

Sabrina è una ragazza confusa e un po’ pasticciona, alla ricerca di lavoro e stabilità. Vive provvisoriamente nel piccolo Hotel della sua amica Diana, un ambiente ristretto e famigliare, in cui il profumo del pane e dei dolci aleggia nella grande cucina.

Delusa dalle precedenti relazioni, Sabrina si affretta a etichettare gli uomini come poco interessanti per difendersi da ulteriori pene d’amore, finché incontra Leonardo un ragazzo più giovane di lei di dieci anni. Dapprima è scettica, non solo per la differenza di età, ma soprattutto perché lui davvero non sembra il suo tipo.

Il destino tuttavia prende sempre sentieri inaspettati, e, in poco tempo, la tranquilla esistenza di Sabrina viene scombussolata da un nuovo lavoro, in cui deve destreggiarsi tra colleghi piuttosto competitivi, e dall’attrazione che, suo malgrado, inizia a provare per Leonardo.

Sul finale, la parte che ho apprezzato di più del romanzo: la solidarietà femminile che Diana dimostra all’amica aiutandola a realizzarsi sul lavoro.

Più amicizia che amore, più buoni sentimenti che grandi passioni, anche se la storia tra Sabrina e Leonardo dimostra come, a volte, non bisogna lasciarsi spaventare dalle apparenze o dalle convenzioni.

Ho trovato molto potenziale in questo romanzo e nella sua autrice che credo abbia molto da raccontare, e la cui anima artistica si coglie tra le pagine. Il racconto in alcune parti è penalizzato da alcuni errori di battitura che andrebbero revisionati, ma nel complesso è una storia gradevole, adattissima per il periodo estivo.

4🐍/🐍🐍🐍🐍🐍

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