Il clima di Torino ultimamente è piuttosto Irlandese. Un alternarsi di sole e pioggia con prevalenza di pioggia. Ideale per dedicarsi alla lettura.
Ho già iniziato a leggere “Il profumo della rosa di mezzanotte” di Lucinda Riley e devo dire che sono perplessa. L’autrice mi piace molto e amo la saga delle “Sette sorelle”, trovo tuttavia che la traduzione lasci a desiderare .
Fino ad ora ho trovato due errori, che secondo me in un romanzo di un’edizione importante, non sono accettabili. Questo è il primo libro non appartenete alla saga, che leggo della Riley e penso che il leitmotiv (il ricongiungimento di persone, da varie parti del mondo, con un misterioso passato in comune) sia troppo simile a quello delle “Sette sorelle”. Ciò non toglie che sia una lettura leggera e piacevole.
Per motivi “tecnici” (mi serve da ispirazione per il mio secondo romanzo), ho in programma di rileggere l’Ulisse di Joyce. E qui mi ricollego al clima irlandese. Di questo libro Ezra Pound scrisse: “Tutti gli uomini dovrebbero unirsi a lodare Ulisse. Coloro che non lo faranno, potranno accontentarsi di un posto negli ordini intellettuali inferiori. Non dico che tutti dovrebbero lodarlo da un medesimo punto di vista; ma tutti gli uomini di lettere seri, sia che scrivano una critica o no, dovranno certamente assumere per proprio conto una posizione critica di fronte a quest’opera”.
La mia terza lettura sarà “La famiglia Manzoni”, di Natalia Ginzburg. Dopo aver visto in televisione lo speciale di Alberto Angela, ho deciso di approfondire. Posto che al liceo mi hanno fatto prendere in odio l’opera dei Promessi sposi, costringendomi a farne l’analisi del periodo ( cosa che aborro profondamente).
Spero di riuscire a leggere un quarto libro, ne ho molti in “lista d’attesa”, ma accetto suggerimenti!
Leti